Ho un angelo tutto per me...



Preghiera per mio padre
In un giorno grigio di pioggia quanto sei lontano mio Dio,
nella mia disperazione sembri sparito…
dietro quel nuvolone nero, gonfio di gocce gelate… forse sei lì.
E allora ascoltami, devo parlarti. Voltati Dio, guarda dietro te.
Vedi tra quel gruppo di persone, lì, vicino quella nuvola così candida, c'è un uomo.
Si, quello lì, quello con gli occhi verdi che sorride… Già che scema…
Tu non lo sai Dio che aveva gli occhi verdi…!
Probabilmente lì da te gli occhi sono solo pieni di luce…
Allora ascolta…
Quell'uomo con quel sorriso dolcissimo aveva mani grandi.
Erano mani forti che sapevano costruire un rifugio per chi casa non aveva;
afferravano salde chi stava per cadere.
Erano mani così delicate se dolcemente ti sfioravano il viso.
E quel sorriso Dio…
Se tu sapessi come illuminava il mondo quando, improvviso, arrivava a tendere le sue labbra:
la stanza si incendiava di mille colori e quel sorriso ti scaldava il cuore.
Quell'uomo,sai Dio? Aveva un cuore grande.
Lui non te lo avrà detto perché probabilmente lo ha scordato, ma era generoso…
sapeva rinunciare per gli altri e lo faceva col sorriso: donava a tutti tutto se stesso.
Vedi quell'uomo Dio? Quell'uomo mi ha preso per mano…
Mi ha insegnato a camminare, ad amare senza chiedere amore,
a donare senza chiedere nulla, a sorridere a chi non sorride mai,
a piangere per un fiore che muore, a gioire per la vita che nasce.
Benedici quell'uomo mio Dio,
tu che puoi amalo per chi non lo ha fatto,
perché quell'uomo è un po’ speciale…
quell'uomo che adesso è lì con te è mio padre.

(annalisa, 26 maggio 1997)





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